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VIATRIS HEALTHCARE LIMITED

Betadine 10 % 125 ml soluzione vaginale

Betadine 10 % 125 ml soluzione vaginale

Prezzo di listino €11,30
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EAN

023907013

MINSAN

023907013

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Betadine 10% 125 ml soluzione vaginale è un disinfettante vaginale a base di iodopovidone, specificamente formulato per l'igiene intima femminile e la protezione della mucosa vaginale. Grazie alla sua concentrazione al 10% di iodopovidone, questa soluzione disinfettante offre un'azione antisettica efficace, ideale per il trattamento locale di infezioni vaginali, irritazioni e lesioni vaginali. Il prodotto è indicato anche per l'uso ginecologico in preparazione a procedure mediche o come supporto all'igiene quotidiana in caso di necessità di una protezione aggiuntiva contro agenti patogeni.

La soluzione vaginale Betadine si presenta in un pratico flacone da 125 ml, facile da utilizzare per irrigazioni vaginali o applicazioni dirette, garantendo una distribuzione uniforme sulla mucosa. La presenza di acqua depurata e di un profumo delicato per igiene intima contribuisce a rendere il prodotto ben tollerato e adatto anche alle pelli più sensibili. Betadine 10% soluzione vaginale è particolarmente consigliata per la prevenzione e il trattamento di infezioni e irritazioni vaginali, offrendo una protezione affidabile e una sensazione di freschezza e pulizia duratura.

Grazie alla sua azione antisettica ad ampio spettro, Betadine 10% 125 ml soluzione vaginale è un alleato prezioso per la salute intima, supportando la prevenzione delle infezioni e favorendo il benessere della zona genitale. La sua efficacia e sicurezza lo rendono uno dei prodotti più utilizzati in ambito ginecologico per la disinfezione della mucosa vaginale e la preparazione a procedure ginecologiche.

 


PRINCIPI ATTIVI

Principi attivi contenuti in Betadine 10 % 125 ml soluzione vaginale - Qual è il principio attivo di Betadine 10 % 125 ml soluzione vaginale?

100 ml contengono: Principio attivo: Iodopovidone (al 10% di iodio) 10 g. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

ECCIPIENTI

Composizione di Betadine 10 % 125 ml soluzione vaginale - Cosa contiene Betadine 10 % 125 ml soluzione vaginale?

Dodecilglucoside, macrogol lauriletere, profumo per igiene intima, acqua depurata.

INDICAZIONI

Indicazioni terapeutiche Betadine 10 % 125 ml soluzione vaginale - Perché si usa Betadine 10 % 125 ml soluzione vaginale? A che cosa serve?

Disinfettante della mucosa vaginale.

CONTROINDICAZIONI ED EFFETTI INDESIDERATI

Controindicazioni Betadine 10 % 125 ml soluzione vaginale - Quando non deve essere usato Betadine 10 % 125 ml soluzione vaginale?

• Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. • Ipertiroidismo

POSOLOGIA

Quantità e modalità di assunzione di Betadine 10 % 125 ml soluzione vaginale - Come si assume Betadine 10 % 125 ml soluzione vaginale?

Irrigazioni: 2 cucchiai in 1/2 l di acqua tiepida, 1 o 2 volte al giorno - Non superare le dosi consigliate. Pennellature su cervice e vagina: utilizzare il prodotto puro. Dopo un congruo periodo di tempo senza risultati apprezzabili, consultare il medico.

CONSERVAZIONE

Conservazione Betadine 10 % 125 ml soluzione vaginale - Come si conserva Betadine 10 % 125 ml soluzione vaginale?

Conservare al riparo dal calore.

AVVERTENZE

Avvertenze Betadine 10 % 125 ml soluzione vaginale - Su Betadine 10 % 125 ml soluzione vaginale è importante sapere che:

Solo per uso esterno. Particolare cautela va usata in pazienti con preesistente insufficienza renale che necessitino di regolari applicazioni di Betadine su cute lesa. L'uso del prodotto, specie se prolungato, può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso interrompere il trattamento ed adottare idonee misure terapeutiche. I pazienti con gozzo, noduli tiroidei o altre patologie tiroidee acute e non acute sono a rischio di sviluppare iperfunzione tiroidea (ipertiroidismo) a seguito di somministrazione di grandi quantità di iodio. In questa popolazione di pazienti, la soluzione di iodopovidone non dovrebbe essere impiegata per un periodo di tempo prolungato se non strettamente indicato. Anche dopo la fine del trattamento bisogna ricercare i precoci sintomi di possibile ipertiroidismo e, se necessario, bisogna monitorare la funzione tiroidea. Non usare almeno 10 giorni prima di effettuare una scintigrafia o dopo scintigrafia con iodio radioattivo oppure nel trattamento con iodio radioattivo del carcinoma tiroideo. La popolazione pediatrica ha maggior rischio di sviluppare ipotiroidismo, a seguito di applicazioni di dosi elevate di iodio. A causa della permeabilità della cute e della loro elevata sensibilità allo iodio, l’uso di iodopovidone deve essere ridotto al minimo indispensabile nei bambini. Può essere necessario un controllo della funzione tiroidea del bambino (ad esempio livelli di T4 e TSH). Qualsiasi ingestione orale di iodopovidone da parte del bambino deve essere evitata. In età pediatrica usare solo sotto stretto controllo e nei casi di effettiva necessità. L'ingestione o l'inalazione accidentale di alcuni disinfettanti può avere conseguenze gravi, talvolta fatali. Evitare il contatto con gli occhi.

INTERAZIONI

Interazioni Betadine 10 % 125 ml soluzione vaginale - Quali medicinali o alimenti possono modificare l'effetto di Betadine 10 % 125 ml soluzione vaginale?

Evitare l'uso contemporaneo di altri antisettici e detergenti. Il complesso polivinilpirrolidone-iodio è efficace a valori di pH compresi tra 2.0 e 7.0. È possibile che il complesso reagisca con le proteine o altri composti organici insaturi, e che questo determini una riduzione della sua efficacia. L'uso concomitante di preparati con componenti enzimatiche per il trattamento di ferite determina un indebolimento degli effetti di entrambe le sostanze. Lo iodopovidone non deve essere usato contemporaneamente a prodotti contenti sali di mercurio o composti del benzoino, carbonati, acido tannico, alcali, perossido d'idrogeno, taurolidina e argento. L’uso di prodotti contenenti iodopovidone in concomitanza con altri antisettici contenenti octedina nelle stesse sedi o in sedi adiacenti può provocare una momentanea colorazione scura delle aree interessate. L’effetto ossidativo delle preparazioni a base di iodopovidone può causare risultati falsi positivi di alcuni esami diagnostici di laboratorio (ad esempio test con toluidina o gomma di guaiaco per la determinazione dell’emoglobina o del glucosio nelle feci o nelle urine). Evitare l’uso abituale in pazienti in trattamento contemporaneo con litio. L’assorbimento dello iodio dalla soluzione di iodopovidone può ridurre la captazione tiroidea dello iodio. Ciò può interferire con diversi esami (scintigrafia della tiroide, determinazione delle proteine leganti lo iodio, diagnostica con iodio radioattivo) e può rendere impossibile un trattamento pianificato della tiroide con iodio (terapia con iodio radioattivo). Dopo la fine del trattamento, prima di eseguire una nuova scintigrafia è necessario che trascorra un adeguato periodo di tempo.

EFFETTI INDESIDERATI

Come tutti i medicinali, Betadine 10 % 125 ml soluzione vaginale può causare effetti collaterali - Quali sono gli effetti collaterali di Betadine 10 % 125 ml soluzione vaginale?

Gli effetti indesiderati sono classificati in base alla loro frequenza: Molto comune (≥ 1/10) Comune (> 1/100 a < 1/10) Non comune (≥ 1/1.000 a < 1/100) Raro (≥ 1/10.000 a < 1/1.000) Molto raro (< 1/10.000) Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili) Disturbi del Sistema immunitario Raro: Ipersensibilità Molto raro: Reazione anafilattica Patologie endocrine Molto raro: Ipertiroidismo* (talvolta con sintomi come tachicardia o agitazione) Non nota: Ipotiroidismo *** Disturbi del metabolismo e della nutrizione Non nota: Squilibrio elettrolitico **, Acidosi metabolica ** Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Raro: Dermatite da contatto (con sintomi come eritema, microvescicole e prurito) Molto raro: Angioedema Patologie renali e urinarie Non nota: Insufficienza renale acuta **, Osmolarità del sangue anormale ** *In pazienti con storia di patologie della tiroide (vedere paragrafo Avvertenze e speciali precauzioni di impiego) a seguito di elevata captazione di iodio, ad esempio dopo utilizzo a lungo termine di soluzione di iodopovidone per il trattamento di ferite e ustioni su aree cutanee estese. **Può verificarsi a seguito della captazione di elevate quantità di iodopovidone (ad esempio nel trattamento di ustioni) ***Ipotiroidismo a seguito di uso prolungato o esteso di iodopovidone Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sosp etta-reazione-avversa.

SOVRADOSAGGIO

Sovradosaggio Betadine 10 % 125 ml soluzione vaginale - Quali sono i rischi di Betadine 10 % 125 ml soluzione vaginale in caso di sovradosaggio?

In caso di sovradosaggio, intenzionale o accidentale si può manifestare ipotiroidismo o ipertiroidismo. L’assorbimento sistemico di iodio dopo applicazioni ripetute del prodotto su ferite estese o gravi ustioni può produrre una serie di sintomi quali: sapore metallico, salivazione aumentata, bruciore o dolore pungente alla bocca e alla gola, irritazione o gonfiore agli occhi, febbre, rash cutaneo, diarrea e disturbi gastrointestinali, ipotensione, tachicardia, acidosi metabolica, ipernatriemia, insufficienza della funzione renale, edema polmonare e shock. In caso di ingestione accidentale di elevate quantità di prodotto istituire un trattamento sintomatico e di supporto con particolare attenzione al bilancio elettrolitico ed alla funzione renale e tiroidea.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendere Betadine 10 % 125 ml soluzione vaginale

Durante la gravidanza e l’allattamento, la soluzione di iodopovidone deve essere utilizzata solo se strettamente necessaria e alla minima dose possibile, a causa della capacità dello iodio di attraversare la placenta e di essere secreto nel latte materno e per l’ elevata sensibilità del feto e del neonato allo iodio. Lo iodio, inoltre, si concentra maggiormente nel latte materno rispetto al siero, pertanto può causare ipotiroidismo transitorio con aumento del TSH (ormone stimolante la tiroide) nel feto o nel neonato.

GUIDA E USO DI MACCHINARI

Assumere Betadine 10 % 125 ml soluzione vaginale prima di guidare o utilizzare macchinari - Betadine 10 % 125 ml soluzione vaginale influisce sulla guida e sull’uso di macchinari?

Betadine non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
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Responsabilità del contenuto Questa scheda riporta informazioni che non intendono sostituire una diagnosi o consigli del medico, poichè solo il medico può stilare qualsiasi prescrizione e dare indicazione terapeutica. Tutti i contenuti devono intendersi e sono di natura esclusivamente informativa e volti esclusivamente a portare a conoscenza dei clienti o dei potenziali clienti in fase di pre-acquisto dei prodotti venduti attraverso il presente sito. In caso di patologie, disturbi o allergie è sempre bene consultare prima il proprio medico curante. Nota bene Le denominazioni dei prodotti, gli ingredienti e le percentuali indicati nelle descrizioni sono puramente indicativi, potrebbero subire variazioni o aggiornamenti da parte delle aziende produttrici. Per l'impossibilità di adeguarsi in tempo reale a tali aggiornamenti, le foto e le informazioni tecniche dei prodotti inseriti su Dottortili.com possono differire da quelle riportate in etichetta o in altro modo diffuse dalle aziende produttrici. L'unico elemento di identificazione risulta essere il codice ministeriale MINSAN. La farmacia online Dottortili.com non garantisce la veridicità e l'attualità delle informazioni pubblicate e declina ogni responsabilità in ordine ad eventuali errori, omissioni o mancati aggiornamenti delle stesse. Dottortili.com non si assume responsabilità per danni di qualsiasi natura che possano derivare dall'accesso alle informazioni pubblicate. Fonte dei dati: Farmadati Italia Sito internet: www.farmadati.it La Banca Dati Farmadati Italia è utilizzata dalla quasi totalità delle farmacie, parafarmacie, erboristerie, sanitarie, GDO, medici informatizzati ecc. grazie alla garanzia di affidabilità, serietà e professionalità storiche dell’azienda sul territorio nazionale. Il sistema di gestione Farmadati Italia S.r.l è conforme ai requisiti delle norme UNI EN ISO 9001:2015 per i sistemi di gestione per la qualità e UNI CEI ISO/IEC 27001:2017 per i sistemi di gestione della sicurezza delle informazioni.